L’ultima opera di Tiziano Scarpa è un testo teatrale, "L’inseguitore", scritto appositamente per il Napoli Teatro Festival Italia e che debutterà il 7 giugno prossimo nel corso della prima edizione della manifestazione partenopea. A presentarla, per la prima volta in pubblico, sarà lo stesso autore in una conversazione con Romolo Bugaro che si terrà mercoledì 21 maggio a La Feltrinelli di via San Francesco a Padova.
Al centro del dialogo fra i due autori la città e le parole, l’incontro e lo scontro tra il testo letterario e i luoghi delle metropoli, la parola gridata, scritta sui muri, lanciata da un cellulare all’altro, la città che rientra e sfugge dalle descrizioni degli scrittori. Nel confronto con Bugaro, Scarpa, com’è sua abitudine, si tufferà con spirito ironico e graffiante nel vortice della pluralità dei linguaggi, evocando e citando la parola scritta e quella recitata, l’immagine filmica e quella pittorica.
Nato a Venezia nel 1963, Tiziano Scarpa ha dedicato la sua scrittura a molteplici generi. È autore di romanzi, raccolte di poesie e di aforismi, testi teatrali, radiodrammi, un libro di interventi critici, un libretto d’opera, testi per canzoni, traduzioni, una guida turistica (di Venezia), storie per fumetti. È anche spesso salito sul palco come performer verbale accompagnato da musicisti. Fra le sue ultime opere Amami (con Massimo Giacon, Mondadori, 2007), Comuni mortali (Effigie, 2007), Batticuore fuorilegge (Fanucci, 2006), Venezia è un pesce.Una guida (Feltrinelli, 2003).
Romolo Bugaro è nato nel 1962 a Padova. E’ avvocato. Ha scritto, fra l’altro, Il venditore di libri usati di fantascienza (Rizzoli, 2000), Dalla parte del fuoco (Rizzoli, 2003) e Il labirinto delle passioni perdute (Milano, Rizzoli, 2006). Nelle sue opere, Bugaro reinventa la cronaca che ha cambiato il volto dell'Italia di questi anni e nei suoi personaggi ritrae un'intera generazione alla vana ricerca di storie possibili, incapace di scegliere tra un bene e un male del tutto casuali, irrimediabilmente tesa verso un'altrettanto casuale salvezza.
L’incontro con Scarpa e Bulgaro, coordinato da Dario Sereni, avrà inizio alle ore 18 e si svolgerà nell’ambito della ciclo itinerante di incontri PreTesti. Conversazioni d’attesa del Napoli Teatro Festival Italia.